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Primi piatti. menu di ristorante 320 gradi - your city | ristoranti a your city

Lasagne carciofi

Lasagne alla crema di carciofi e ricotta.


10 EURO
ristorante-320-gradi - LASAGNE CARCIOFI

Lasagne bolognese

Lasagne al ragout di manzo.


12 EURO
ristorante-320-gradi - LASAGNE BOLOGNESE

Carbonara

Se è vero che fino agli anni trenta non c’è traccia della preparazione della carbonara a roma, questa ricetta inizia a comparire a partire dal 1944. una simile coincidenza di date fornisce un prezioso indizio per capire a chi attribuire l’invenzione di questo saporito piatto. si racconta, infatti, che i soldati alleati impegnati durante la seconda guerra mondiale sulla linea reinhard, tra lazio, molise e campania, ebbero l’opportunità di assaggiare e affezionarsi alla tipica pasta “cacio e ova” abbruzzese. fu naturale, almeno secondo quanto si narra tra realtà storica e leggenda, aggiungere il guanciale, tipico della zona, e eventualmente la pancetta affumicata importata proprio dagli stati uniti. erano i sapori che ricordavano “casa” ai soldati, ma ciò non impedì ai romani, una volta scoperta la ricetta, di far propria la carbonara, che è stata letteralmente adottata al punto che, oggi, nessuno oserebbe metterne in dubbio la paternità geografica. l’origine e la storia della carbonara non spiegano, però, per quale ragione venne dato proprio questo nome all’evoluzione con guanciale della “cacio e ova”. il nome sembra far riferimento alla tradizione: si racconta, infatti, che venne chiamata carbonara pensando ai boscaioli che lavoravano sugli appennini raccogliendo la legna per farne carbone. tra le infinite versioni che vengono tramandate a proposito dell’origine di questo piatto e del suo nome, ce n’è una che la lega alla vicenda di una nobildonna del polesine che, nell’ottocento, era solita ospitare le riunioni della carboneria e, probabilmente, allietare le discussioni con un ricco piatto di pasta. ormai è riconosciuto, come confermato anche dal new york times, che la carbonara non sia una ricetta 100% italiana, ma quando si entra nel merito degli ingredienti immancabili è qui che il made in italy e la tradizione riemergono prepotentemente dalla storia per sedare tutte le diatribe. in primo luogo è importante ribadire e riaffermare che la vera carbonara si prepara con il guanciale, tagliato a listarelle e fatto cuocere finché non diventa leggermente croccante. l’uso della pancetta affumicata, sebbene avallato da alcuni manuali di cucina, non è prettamente filologico. tra gli altri ingredienti, troviamo i tuorli d’uovo, un uovo intero, il pecorino grattugiato, meglio se romano dop, sale e pepe. divieto assoluto, su cui gli esperti sono tutti concordi, per l’aggiunta della panna. le regole per preparare la carbonara perfetta precisano, inoltre, che la pasta dovrebbe essere lunga: quindi via libera a bavette o bucatini, ma per andare sul sicuro e non sbagliare, l’ideale è scegliere gli spaghetti. infine, attenzione ai trucchi del mestiere: per evitare quello che viene chiamato “effetto frittata” bisogna evitare che l’uovo venga aggiunto alla pentola finché è sul fuoco. se viene a contatto con una temperatura superiore ai 75°c, infatti, si cuocerà molto in fretta, addensandosi e rovinando la carbonara perfetta. un’ultima chicca riguarda il pepe: per un risultato ottimale il suggerimento è quello di macinarlo al momento ed evitare quello già in polvere, al fine di dare al piatto quel tocco finale di sapore che può fare la differenza.


12 Euro
ristorante-320-gradi - CARBONARA

Amatriciana

Tonnarelli, guanciale, pomodoro, pecorino, peperoncino.


12 EURO
ristorante-320-gradi - AMATRICIANA

Gnocchi di leonardo

Gnocchi di patate, gorgonzola, zucchine, noci


12 EURO
ristorante-320-gradi - GNOCCHI DI LEONARDO

Cacio, pepe

Tonnarelli pecorino, pepe.


14 EURO
ristorante-320-gradi - CACIO, PEPE

Ristorante 320 gradi